La straordinaria storia di un pensionato diventato ricco per una tutela di un diritto

Se ti trovi in possesso di un buono fruttifero postale successivo all’anno 1986, allora questo è l’articolo più importante che tu possa leggere in questo momento. Lasci che ti racconti una storia, realmente accaduta. Un pensionato, possessore di un buono fruttifero postale del 1987, si recava presso l’ufficio postale del suo paese, convinto che il suo titolo valesse una cifra che poteva farlo vivere in tranquillità per il resto della sua vita, e potesse regalare un ricordo ai suoi nipoti. Recatosi all’ufficio postale, le sue aspettative erano state deluse, poiché il direttore della posta nel comunicargli la cifra del cambio del buono fruttifero, gli annunciava un valore che era meno della metà di quello riportato dai tassi d’interesse retrostanti il titolo. Il signore convinto della sua ragione, si recava presso il mio studio e mi raccontava l’accaduto. Io meticolosamente, vidi che il calcolo effettuato dalle poste era totalmente sbagliato rispetto alla tabella retrostante il titolo. Oltretutto la motivazione, che mi spingeva ad affermare ciò, era data dal fatto che tale buono era successivo al D.M. 1986, quindi tali interessi retrostanti il titolo dovevano essere applicati poiché successivamente all’emissione dello stesso non era intercorso nessun intervento legislativo che modificasse i tassi d’interesse. La soluzione al caso, era quello di intervenire attraverso un decreto ingiuntivo, che fu presentato con un accurata scelta della documentazione da allegare e infine fu accolto. Il Giudice infatti, accoglieva integralmente il ricorso dando ragione al pensionato, che godeva dei diritti e degli interessi stampati sul retro del titolo. La gioia del pensionata fu enorme, poiché il suo obiettivo e le sue speranze furono esaudite. Per questo motivo chi è possessore di un Buono fruttifero successivo alla data dell’anno 1986, può contattare il mio studio per verificare se il calcolo degli interessi calcolati da poste italiane sia giusto o errato. Nel caso in cui tale calcolo è errato, possiamo attivarci per tutelare i tuoi interessi e richiedere al Giudice competente l’applicazione della tabella retrostante il titolo e veder riconosciuti i tuoi interessi, per rivivere sulla tua pelle la storia del pensionato che ti ho raccontato nell’articolo.

WhatsApp chat